Agci Friuli Venezia Giulia organizza evento a Buttrio per discutere sulle nuove sfide della cooperazione

di Mascia Garigliano

Formazione, lavoro e sviluppo sostenibile. Di questo e altro si è discusso giovedì, 23 marzo, a Buttrio, in provincia di Udine, presso la sala “Al Parco” in un evento organizzato da AGCI Friuli Venezia Giulia.
Sono intervenuti: Eliano Bassi, sindaco di Buttrio; Adino Cisilino, presidente di AGCI Friuli Venezia Giulia; Stefano Balloch, ex sindaco di Cividale del Friuli; Alberto Rigotto, commercialista e revisore; con la partecipazione del giornalista Tommaso Cerno, già direttore de l’Espresso e oggi direttore del quotidiano, a tiratura nazionale, L’Identità la cui compagine sociale aderisce ad AGCI.
Oltre ad aver moderato i lavori, Tommaso Cerno, ha evidenziato nel corso del suo intervento l’importanza della cooperazione nell’ambito giornalistico in quanto espressione libera e democratica, al contrario di altre esperienze vissute, attesa la specificità dell’impresa i cui soci sono imprenditori di loro stessi.
Il presidente di AGCI Friuli Venezia Giulia, Adino Cisilino, a conclusione del suo intervento, ha consegnato un documento di proposta per le elezioni regionali friulane a firma di Alleanza delle Cooperative Italiane focalizzato su diverse tematiche legate al mondo della cooperazione quali: cultura di impresa tra giovani, workers buyout, appalti pubblici, coprogrammazione e coprogettazione, partenariato pubblico-privato, cooperative di comunità, comunità energetiche rinnovabili, innovazione tecnologica, welfare, politiche di settore, turismo sostenibile, cultura ed economia circolare. Il presidente Cisilino ha sottolineato, inoltre, la rilevanza di Alleanza delle Cooperative Italiane in ambito sociale ed economico con la presenza di 752 imprese cooperative aderenti, che operano in tutti i settori: agricoltura, produzione e lavoro, cultura, sociale, banche d credito cooperativo e che generano valori quali il lavoro e la solidarietà, principi, questi, che rappresentano il vero spirito della cooperazione.
A conclusione dei lavori è intervenuto il presidente nazionale di AGCI, Giovanni Schiavone, il quale nel ringraziare il presidente Cisilino, quale figura pilastro della cooperazione, e tutti i presenti per la partecipazione al dibattito, ha evidenziato la vivacità dell’Associazione territoriale in un ambito economico regionale quale quello del Friuli Venezia Giulia la cui vocazione cooperativa ha radici storiche.
Nei diversi passaggi fatti sul ruolo e sull’importanza dell’impresa cooperativa, quale modello d’impresa sempre attuale di sviluppo, ha avuto modo di fare un apprezzamento particolare alla cooperativa editrice del quotidiano L’Identità e al suo direttore per l’intraprendenza messa in atto sin dal nascere dell’iniziativa editoriale puntualizzandone il significato in quanto la scelta del modello di impresa è il segno tangibile di una scelta di campo effettuata all’insegna di valori laici che sono cari e propri all’AGCI e rivolgendosi ai relatori tra i quali vi erano due candidati alle prossime elezioni regionali ha sottolineato l’importanza per le Istituzioni dei corpi intermedi e della Cooperazione in particolare nell’ambito della programmazione delle politiche di interventi territoriali e settoriali sia a livello territoriale sia nazionale.

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